Fondi rischi
I fondi per rischi rappresentano passività di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati. Si tratta, quindi, di passività potenziali connesse a situazioni già esistenti alla data di bilancio, ma caratterizzate da uno stato d’incertezza il cui esito dipende dal verificarsi o meno di uno o più eventi in futuro.
Fondi oneri
I fondi per oneri rappresentano passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate
nell’importo o nella data di sopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di
bilancio, ma che avranno manifestazione numeraria negli esercizi successivi.
Caratteristiche fondi rischi e oneri
In generale i fondi per rischi e oneri accolgono, gli accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti aventi, alla chiusura dell’esercizio, le seguenti caratteristiche:
− natura determinata;
− esistenza certa o probabile;
− ammontare o data di sopravvenienza della passività indeterminati;
− ammontare della passività attendibilmente stimabile.
I fondi sono iscritti nel rispetto del principio di competenza a fronte di somme che si prevede verranno pagate ovvero di beni e servizi che dovranno essere forniti al tempo in cui
l’obbligazione dovrà essere soddisfatta.
Esempi fondi rischi e oneri
Fra i principali fondi per rischi e oneri ricordiamo:
− fondi per cause in corso;
− fondi per garanzie prestate;
− fondi per eventuali contestazioni da parte di terzi;
− fondi per manutenzione ciclica;
− fondi per manutenzione e ripristino dei beni gratuitamente devolvibili e dei beni d’azienda
ricevuti in affitto;
− fondi per operazioni e concorsi a premio;
− fondi per resi di prodotti;
− fondi per recupero ambientale;
− fondi per prepensionamento e ristrutturazioni aziendali;
− fondi per contratti onerosi.
L’accantonamento a fondo rappresenta la contropartita economica (onere o perdita) correlata alla
rilevazione patrimoniale, di competenza dell’esercizio, nei fondi per rischi e oneri.
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