INPS : adempimenti per l’inizio attività

L’inizio dell’attività aziendale con l’impiego di lavoratori subordinati obbliga il datore di lavoro ad iscriversi presso l’INPS, per assicurare agli stessi lavoratori la tutela previdenziale e assistenziale.

L’assicurazione è obbligatoria anche nei confronti dei lavoratori italiani operanti all’estero in paesi extra UE non convenzionati (L. 398/87).

 

Quali lavoratori devono essere assicurati presso l’INPS ?

L’obbligo assicurativo inizia dal giorno di assunzione e termina con la risoluzione del rapporto di lavoro.

Categorie di lavoratori subordinati Qualifiche rivestite
Lavoratori subordinati in genere, anche operanti in Paesi extra UE non convenzionati Dirigenti (1)
Soci lavoratori delle cooperative di lavoro [D.P.R. 602 del 30.4.1970] Quadri (2)
Lavoratori a domicilio (L. 877/73) Impiegati
Lavoratori stranieri Equiparati e Intermedi
Lavoratori domestici Operai
Autisti dipendenti da privati (L. 1003/56) Apprendisti
Familiari del datore di lavoro
Religiosi e religiose

 

Quali sono i tempi e le modalità di iscrizione all’INPS ?

Le comunicazioni di variazione e cessazione dell’attività devono essere effettuate, attraverso il servizio telematico presente sul sito INTERNET, ovvero, dal 1.10.2009 attraverso la comunicazione unica telematica al registro delle imprese. In particolare l’iscrizione va effettuata entro il 16° giorno del mese successivo a quello dell’inizio dell’attività con lavoratori dipendenti – Mod. DM 68, nuova versione allegata alla circ. INPS n. 2/2007, allegando elenco dei lavoratori; dichiarazione per fiscalizzazione e sgravi; documenti richiesti dal Mod. DM68

 

In quali settori avviene l’inquadramento aziendale all’INPS ?

Presentata la domanda di iscrizione, l’INPS inquadra l’azienda (art. 49, L. 88/89) , in base alla documentazione presentata, in uno dei settori di seguito riportati (importante ai fini dell’individuazione delle aliquote contributive da versare), assegnandogli un numero di matricola (da citare sempre nella corrispondenza con l’Istituto) e il relativo codice statistico contributivo:

Inquadramento Attività
Settore Industria
(codice 1)
Manifatturiere, estrattive, impiantistiche; produzione e distribuzione dell’energia, gas e acqua; edilizia; trasporti e comunicazioni; pesca; spettacoli; attività ausiliarie
Settore Artigianato
(codice 4)
Attività di cui alla L. 443/85
Settore Agricoltura
(codice 5)
Attività di cui all’ art. 2135 c.c. e all’ art. 1 della L. 778/86 (5)
Settore Terziario (Commercio) (codice 7) Commerciali, ivi comprese quelle turistiche; produzione, intermediazione e prestazione di servizi anche finanziari; professionali e artistiche; attività ausiliarie
(vi rientrano anche le agenzie di lavoro interinale – Circ. Inps n. 153 del 15.7.1998)
Settore Credito, Assicurazione e Tributi (codice 6) Bancarie e di credito; assicurative; esattoriali relativamente ai servizi tributari appaltati
Settore Attività varie
(codice 8)
Datori di lavoro che svolgono attività non rientranti tra quelle precedentemente elencate (compresi gli enti pubblici e le amministrazioni statali)

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