
A chi spetta il congedo di paternità ?
Il congedo papà è un congedo di astensione dal lavoro che spetta ai lavoratori dipendenti in occasione della nascita del figlio o a genitori affidatari o adottivi entro e non oltre il 5° mese di vita del bambino.
Possono accedere al beneficio i padri lavoratori dipendenti anche adottivi e affidatari, entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio o dall’adozione e affidamento avvenuti a partire dal 1° gennaio 2013.
Per quanto riguarda i padri lavoratori dipendenti da amministrazioni pubbliche, il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri ha chiarito che il Ministro per la pubblica amministrazione dovrà approvare una norma che individui e definisca gli ambiti, le modalità e i tempi di armonizzazione della disciplina”.
Il congedo paternità nel 2018
Il congedo obbligatorio retribuito per i padri lavoratori è stato istituita dalla legge Fornero del 2012, per un solo giorno e poi portato a due giorni dalla legge di stabilità 2015 per il 2016 e 2017. La stessa legge aveva anche istituito il congedo facoltativo cui si ha diritto in alternativa a uno dei giorni di congedo materno, su libera scelta dei genitori.
Nel 2018 i giorni sono stati portati a 4, cui si aggiunge 1 giorno di astensione facoltativa .
Per i giorni di astensione obbligatoria dal lavoro per i padri lavoratori dipendenti godono della retribuzione piena, erogata dall’INPS, e potranno anche essere effettuati in concomitanza con l’assenza della madre e quindi si aggiungono al congedo di maternità.
Novità congedo paternità per il 2019
E’ stato presentato e approvato in Commissione Bilancio il 4 dicembre 2018 un emendamento che finanzia nuovamente la misura, ampliandola anzi a:
5 giorni retribuiti e obbligatori +
1 giorni facoltativo da utilizzare in alternativa al congedo materno.
L’ emendamento è stato approvato ed è stato riconfermato anche nel maxiemendamento preparato dal Governo durante il confronto con la Commissione europea .
Come richiedere il congedo di paternità ?
Il padre lavoratore dipendente ha diritto, per i giorni di congedo obbligatorio e facoltativo, a un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione.
Il padre lavoratore dipendente deve comunicare almeno 15 giorni prima al datore di lavoro le date in cui vuole usufruire del congedo. Se richiesto in concomitanza dell’evento nascita, il preavviso si calcola in base alla presunta data del parto.
Nei casi di pagamento a conguaglio (articolo 3 del decreto ministeriale del 22 dicembre 2012), per poter usufruire dei giorni di congedo il padre lavoratore deve comunicare in forma scritta al datore di lavoro le date di riferimento.
Nei casi di pagamento diretto da parte di INPS, la domanda si può presentare in tre modi:
- online attraverso il servizio dedicato;
- tramite il contact center al numero 803 156 da rete fissa oppure 06 164 164 da rete mobile;
- presso gli enti di patronato e intermediari dell’Istituto.
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